ARTI MAGGIORI

Le Arti Maggiori erano sette. Esse furono le prime a vedersi riconosciuto un ruolo di tipo istituzionale nell'ambito della Repubblica fiorentina. Furono, come dice lo stesso nome, quelle di gran lunga più importanti, sia sul piano economico che su quello della vita politica: ad esempio, solo fra le Arti Maggiori venivano designati i Priori.
 Le sette Arti Maggiori erano, in ordine di importanza: 

stella d'oroArte dei Giudici e Notai
 Era la più importante. Fra i suoi membri veniva designato il "Proconsolo", la massima Autorità riconosciuta da tutte le Arti.
 Giudici e Notai svolgevano una attività analoga a quella odierna. 

Stemma: stella d’oro a 8 punte in campo azzurro. Protettore : S. Luca Evangelista
 La sede era nel Palagio del Proconsolo nell’attuale via che conserva il nome.

 

aquila d oroArte dei Mercatanti
 Era detta anche Arte di Calimala poiché nell'omonima strada erano concentrate le sue botteghe. Molto ricca e potente, importava dall'estero i panni grezzi e li riesportava dopo le operazioni di rifinitura. 

Stemma: aquila d’oro che abbranca un torsello bianco in campo rosso.

Protettore: S. Giovanni Battista.La sede era in via Calimala (di cui il nome)

 

seminato di fiorini d’oroArte del Cambio
 I Cambiatori, oltre a prestare denaro ricavandone interessi, effettuavano il cambio di monete straniere e trasferivano valute fra i vari Stati europei.
 Chi commerciava con l'estero aveva bisogno di ricorrere ai loro servizi.

Stemma : seminato di fiorini d’oro in campo rosso.

Protettore S.Matteo Apostolo.La sede era in piazza della Signoria sull’angolo di via Calimaluzza

 

L’agnello di DioArte della Lana
 Fu la più importante numericamente ed economicamente.
 A differenza dell'Arte di Calimala, effettuava la lavorazione completa dei panni di lana, dalla raccolta della materia prima alla vendita del prodotto finito. 

Stemma: L’agnello di Dio (Agnus Dei) bianco in campo azzurro.

Protettore : Santo Stefano. La sede era nel palazzo dell’Arte della lana tra la chiesa di Orsamichele e via Calimala

 

porta rossaArte della Seta
 I suoi prodotti più rinomati furono i broccati tessuti con oro e argento.
 Ebbe il suo massimo sviluppo nel Quattrocento e fu detta anche Arte di Por S. Maria per la vicinanza delle sue sedi all'omonima Porta cittadina. 

Stemma : una porta rossa in campo bianco.

Protettore S. Giovanni Evangelista.

Le botteghe dell’arte erano poste per lo più in Por Santa Maria (da cui prende il Nome) e la sede nell’elegante palazzo di via di Capaccio.

 

Madonna con il BambinoArte dei Medici e Speziali
 Ad essa appartenevano coloro che esercitavano la Medicina e coloro che commerciavano erbe medicinali, "droghe" e spezie (gli antesignani degli odierni farmacisti). A quest'Arte appartenne anche Dante Alighieri.
 Stemma : La Madonna con il Bambino in campo bianco.

Protettrice : La Madonna della Rosa.
La sede era posta in via dei Cavalieri nella zona del Mercato Vecchio
 
 

Vaio bianco e nero al cantone azzurroArte dei Vaiai e Pellicciai
Dalle pelli grezze, in gran parte importate dall'Europa settentrionale e dall'Oriente, i Vaiai e Pellicciai ricavavano, attraverso la concia e le successive fasi di lavorazione, raffinati capi di abbigliamento.
Stemma Vaio bianco e nero al cantone azzurro caricato dall’Agnello di Dio.

Protettore: S. Jacopo. 
Le botteghe si trovavano in prevalenza lungo via Pellicceria ( da cui il nome) mentre.
La sede era in via Lambertesca al canto di Chiasso Baroncelli.